Sullo sfondo di una Venezia colma di seducente malinconia, due estremi, Bianco e Nero, danzano contendendosi la scena. Ombra e luce che si fanno carne, anelito inesausto di eternità, arte in movimento. A pelo dell’acqua, tra i marmi eburnei, fino alle facciate intonacate, le due figure conquistano lo spazio, un divenire al quale riesce di spezzare la metafisica di una città fuori dal tempo. Ma la contrapposizione è soltanto apparente. Ecco il ponte assurgere a tramite ideale, trait d’union che accoglie e risolve Bianco e Nero, sottraendole al Manicheismo che pareva averle condannate. Ed in un vortice armonico luce ed ombra si impastano alla carne ed alla seta dei due emblemi, dando vita ad una sintesi tanto vera quanto catartica.
0001-0051.jpg
Paolo Berzacola
0001-0051b.jpg
Paolo Berzacola
0003-0029.jpg
Paolo Berzacola
0005-0096.jpg
Paolo Berzacola
0007-0105.jpg
Paolo Berzacola
0008-0126b.jpg
Paolo Berzacola
0014-0199.jpg
Paolo Berzacola
0018-0185.jpg
Paolo Berzacola
0019-0154.jpg
Paolo Berzacola